Tra i programmi più seguiti del palinsesto di La7 c’è DiMartedì condotto da Giovanni Floris. La trasmissione, però, non andrà in onda martedì 17 gennaio. Cosa che ha portato a chiedersi agli affezionati come mai. Ecco la motivazione dietro la scelta.
Siamo sempre abituati a vedere palinsesti che rispettano la loro linea guida. In certi casi, però, qualcosa può cambiare improvvisamente lasciando i tanti affezionati a dir poco spaesati. In questo caso, ci riferiamo agli stravolgimenti del palinsesto della terza rete nazionale, La7. Infatti, DiMartedì in programma per martedì 17 gennaio 2023 non andrà in onda.
Tra i programmi di approfondimento politico maggiormente seguiti troviamo sicuramente quello di Giovanni Floris. Da anni, ormai, con il suo DiMartedì tiene compagnia ai tanti interessati alle vicende politiche nostrane. L’appuntamento è per ogni martedì ma per questo 17 gennaio, invece, le cose cambiano. E le cose sono cambiate a seguito di quello che sta succedendo nell’emittente di Urbano Cairo.
Si tratta di uno sciopero che si sarebbe dovuto verificare lo scorso 13 gennaio, cosa che ha portato alla cancellazione di Propaganda Live. Ma poi successivamente spostato, al 17 gennaio, e che ha sancito lo slittamento di varie trasmissioni, tra cui proprio quella di Giovanni Floris. Ma entriamo nei dettagli dei motivi che hanno portato alla cancellazione.
Le motivazioni che hanno portato allo sciopero e al conseguente slittamento di alcune trasmissioni La7 si palesano nel comunicato della rappresentanza dei lavoratori. Come riportato da Il Messaggero, si legge di come i lavoratori La7 chiedono, dato le capacità mostrate, che gli standard aziendali si adeguino agli scenari odierni di mercato.
Per tale ragione, lo sciopero dei lavoratori non giornalistici è stato messo in atto per richiedere all’azienda di introdurre modalità di lavoro che siano in linea con i tempi e che tengano conto del rapporto tra ambito professionale e quello privato. Oltre a questo legame, i dipendenti chiedono che gli sforzi professionali siano riconosciuti e che ci sia una gestione che permetta un clima decisamente positivo. Un clima che, sottolineano, permetta all’azienda una decisa crescita.
Nella lunga nota si svela come gli incontri per trovare un accordo sull’ambito professionale, il premio derivato dal risultato, la flessibilità oraria e lo smart working abbia avuto un risultato negativo. Continuano evidenziando che le loro rivendicazioni è per far si che le parole diventino fatti. Cosa che permetterebbe ai lavoratori un ambiente decisamente più sereno e tranquillo. DiMartedì non sarà l’unico programma a slittare. Non sono andati in onda neanche i programmi come L’aria che tira di Myrta Merlino e Tagadà guidato da Tiziana Panella.
Se martedì 17 gennaio 2023, Giovanni Floris non condurrà il suo programma diverso è il discorso per le prossime settimane. DiMartedì, salvo imprevisti, andrà in onda a partire da martedì 24 febbraio 2023, per poi proseguire la sua linea di riferimento. Quindi, per tutti gli affezionati non resta che attendere un’altra settimana.
Il legame tra la televisione e l’ambito virtuale è, ormai, solidissimo. Qualsiasi programma è possibile rivederlo tranquillamente tramite i portali dell’emittente di riferimento. Il discorso vale anche per DiMartedì. Le puntate possono essere riviste tramite www.la7.it/dimartedi/rivedila7. A questo link, si potranno vedere praticamente tutte le puntate andate in onda.
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