Anche per il 2023, molti potranno approfittare del bonus trasporti. Una misura accolta con tanto favore nel 2022 che potrà essere assunta anche quest’anno. Vediamo i requisiti e cosa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Sono settimane di grande movimento per quanto riguarda le manovre del governo. Da poco, infatti, è stato firmato dal Presidente del Consiglio il decreto legge trasparenza, per molti denominato “Carburanti“. Dalla Gazzetta Ufficiale si evidenzia come ci sia la possibilità di chiedere il bonus trasporti anche nel 2023.
Tra le misure maggiormente apprezzate del 2022 c’è stata sicuramente l’agevolazione sui trasporti. Sono tanti, infatti, i pendolari che ogni giorni fanno uso dei mezzi di trasporto pubblico. E avere un bonus che permette di azzerare la spesa non può che essere un aspetto positivo. Il contributo di 60 euro è destinato alle persone fisiche con un reddito di massimo 20.000 euro. Già un piccolo cambiamento rispetto al passato dove la soglia era di 35.000 euro.
Il rinnovo di questa agevolazione non può che portare un certo gradimento negli elettori. Anche se la platea di riferimento sarà decisamente più ristretta rispetto al 2021. Per dare continuità alla misura, le risorse messe in atto hanno toccato quota 100 milioni. Vediamo, quindi, quali sono i requisiti e come funzionare per il 2023.
Il bonus trasporti è stato introdotto al primo Decreto Aiuti. Questo spettava alle persone fisiche con un reddito di massimo 35.000 euro. Il buono ottenibile era di 60 euro, massimo, per l’acquisto di abbonamenti annuali, mensili o di altro tipo. Questi abbonamenti riguardavano tutti i mezzi a disposizione. Fino al decreto trasparenza, non era arrivata nessuna conferma in merito. Concludendo la corsa dell’incentivo lo scorso 31 dicembre.
Decisamente a sorpresa, nel decreto ‘carburanti‘ è tornato nuovamente disponibile. Questa misura è stata approvata e modificata nei Consigli dei Ministri che si sono tenuti in questo gennaio. Attenti, però, perché non si tratta di una proroga ma di una nuova versione che riduce la platea tramite una soglia di reddito diminuita.
Come detto in precedenza, quest’anno il bonus potrà essere richiesto solo per chi presenta un reddito di massimo 20.000 euro. Se questo ambito è stato modificato, diverso è il discorso dell’importo che sarà erogato. Il contributo rimane con un massimale di 60 euro e può ricoprire la totalità della spesa. La misura si concluderà il 31 dicembre 2023.
Questa misura è compatibile anche con la detrazione per l’acquisto degli abbonamenti dei trasporti pubblici. Anche questo indicatore resta disponibile sulla porzione di spesa che è a carico della persona che ne fa richiesta.
Nella nota in Gazzetta Ufficiale si legge che le richieste saranno accolte dalla piattaforma che è stata attivata nel settembre del 2022. Mentre per la presentazione e altre informazioni a riguardo si dovrà attendere l’apposito decreto attuativo. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, insieme agli altri dicasteri, hanno tempo fino al 14 febbraio. Per l’adozione della misura, dunque, ci sono 30 giorni dalla data di entrata in vigore della nuova misura. Insomma, una nuova vita per questo bonus. Ma il governo Meloni ha dato il via libera, questa volta in forma di proroga, al bonus internet. In questo caso ci sono varie opportunità.
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