Il vino è uno dei prodotti più consumati e amati dagli italiani ma sapete quanta uva occorre per realizzare una bottiglia? La risposta si lega ad un particolare dettaglio.
Il vino è sicuramente un prodotto con una tradizione davvero profondissima e interessantissima. Gli amanti del genere, sicuramente si saranno chiesti almeno una volta nella vita la quantità di uva necessaria per dar vita ad una bottiglia.
Il processo che porta ad una bottiglia di vino e molto complesso e la lavorazione viene adattata soprattutto per legarsi a formati da 0,75 litri. Come ben sappiamo, vediamo nella maggior parte dei casi bottiglie di vino con quel formato, ragion per cui la quantità di uva da utilizzare deve tener conto di questo fattore.
Essendo un prodotto che ha viaggiato a lungo nel corso della storia, le teorie sulla relazione tra l’uva e il formato della bottiglia sono sempre più cresciute. Anche queste toccano vari momenti della vita e sono stati raccontati dal portale Focus che ha messo in luce alcune possibili situazioni. Vediamo insieme quali sono.
Vino, da dove parte la relazione tra uva e bottiglia? Le teorie di riferimento
La dimensione da 0,75 litri, che risulta essere quella più comune, richiede una quantità media di 1,2 kg di uva. Una volta scoperta la quantità, ci chiediamo il perché di tale combinazione e qui escono fuori varie teorie. La prima riguarda la forza polmonare dei soffiatori di un tempo, su di loro si diceva che tramite un solo fiato riuscissero a creare bottiglie di quelle dimensione.
La seconda teoria si lega all’aspetto del commercio, con gli inglesi che andavano a misurare il volume tramite galloni, misurazione che ancora oggi viene effettuata. Ma all’epoca si teneva d’occhio la disposizione delle tasse del porto che chiedevano casse di vino di massimo 2 galloni. Ogni cassa poteva contenere 12 bottiglie: 2 galloni rappresentavano 9 litri che divisi 12 danno proprio 0,75 litri per ognuna.
Altra teoria, sempre evidenziata dal portale, lega il fatto che una bottiglia di tale dimensione equivarrebbe precisamente a 6 bicchieri da 120 ml che erano utilizzati nelle locande o nelle osterie. Si sostiene, infatti, che tramite questo aspetto gli osti potevano il numero di bottiglie che erano state servite ai clienti durante il corso della giornata o della settimana.
Per un litro quanta uva serve?
Ci sono sul mercato anche delle bottiglie da un litro, formati che, come possiamo intuire, richiedono più uva. Ma quando si parla di questa combinazione dobbiamo far riferimento alla resa dell’uva, in sostanza la sua quantità che viene rappresentata in quintali.
È importante considerare la resa non solo per un aspetto di quantità ma anche di qualità. Se si eccede, infatti, potrebbero sorgere problemi proprio sulla qualità, per questo motivo bisogna trovare il modo di equilibrare il tutto.
La produzione di una bottiglia di vino da un litro passa, in media, dalla necessità di utilizzare circa 1 kg di uva. Il calcolo su una grande quantità viene, dunque, molto semplice e facile da eseguire. Buona parte, quindi, deriva proprio dalla resa. Insomma, la produzione tiene conto anche di vari calcoli così da dare vita ad un prodotto consumatissimo. Un prodotto che, però, di recente è stato al centro di varie discussioni che hanno portato alcuni esponenti politici a vedere il vino come le sigarette.