Sono tantissimi i consumatori che posizionano i pomodori all’interno del frigorifero. Questa pratica, comune, secondo la scienza è completamente sbagliata. Ecco quali sono le motivazioni.
La gestione e conservazione in frigorifero dei prodotti alimentare non è certamente semplice. Sono tanti i dubbi che riguardano alcuni alimenti come i pomodori che, secondo la scienza, non andrebbero messi al fresco.
Quando si acquista un alimento, l’idea è quello di sfruttare tutte le sue proprietà e tutto il suo gusto. I pomodori risultano essere protagonisti di moltissimi piatti e perdere la sua reale essenza farebbe svalutare in maniera importante il prodotto. Per questo motivo, la scienza ha risposto ad un quesito tanto richiesto sulla sua conservazione.
La discriminante in questo caso è il freddo che andrebbe ad incidere su un aspetto in particolare, andando a ridurre di molto il sapore dei pomodori. La ricerca è stata condotta dall’Università della Florida a Gainesville, ecco qual è stato il risultato finale.
I consumatori molte volte sono portati a pensare che il freddo del frigorifero vada a dare giusta conservazione a tutti i prodotti ma non è così in alcuni casi come quello dei pomodori. Già sulle uova conservate in frigo si è acceso un discreto dibattito, sui pomodori, invece, è intervenuta la scienza a dare la risposta definitiva.
Dall’Università americana è emerso che la conservazione dei pomodori sotto i 12 gradi porta il freddo ad interferire con gli enzimi andando a bloccare la maturazione degli stessi e riducendo di molto il sapore. La ricerca ha messo in evidenza come dopo una settimana di pomodori in frigo a 5 gradi si sia verificata la perdita delle sostanze che danno sapore. I ricercatori hanno lasciato, successivamente, a riposo fuori dal frigo i pomodori per 3 giorni ma tale azione è stata vana dato che il danneggiamento delle sostanze si era già verificato.
Dopo una settimana, gli elementi che danno sapore e aroma ai pomodori si erano ridotti del 70%. Una riduzione che nelle 72 ore di riposo non si è verificata anche se i problemi erano ormai presenti. Ma il freddo non incide solo lato sapore e aroma.
Un’altra ricerca, in questo caso dello studioso Harold McGee che si occupa di cibo, ha evidenziato di come il freddo vada a rompere le membrane dei pomodori andando ad incidere, negativamente, sulla consistenza. Il risultato che ne scaturisce è uno stato farinoso del prodotto. Dunque, la risposta su dove conservarli è semplice: in un luogo asciutto e che sia coinvolto dalla temperatura ambiente. Possiamo posizionare il prodotto in una ciotola o in un tegame da mettere in cucina oppure in balcone quando le temperature lo consentono tenendo bene a mente di riparare i pomodori dal sole.
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