Le pulizia casalinghe sono tutte importanti e riguardano vari ambiti della nostra casa, come le tapparelle: come pulirle? I passaggi sono semplici e veloci ma da non sottovalutare.
Le pulizia della casa non sempre avvengono nello stesso periodo. Ci sono alcuni prodotti da pulire ogni giorno mentre altri una volta all’anno oppure una ogni sei mesi, e proprio questo è il caso delle tapparelle.
Le tapparelle sembrano un prodotto molto semplice da pulire ma bisogna sempre tener conto di vari dettagli prima di procedere al passaggio del detersivo. Fondamentale, infatti, è capire di quale materiale sono composte e poi procedere.
A differenza di altri prodotti sempre presenti nella nostra casa, le tapparelle non sono solo facili da pulire ma questa operazione può essere realizzata anche servendoci di alcuni elementi naturali. Andiamo, ora, a vedere come avere una pulizia perfetta per il nostro sistema di chiusura delle finestre.
Rimedi naturali per la pulizia delle tapparelle: ecco cosa può esserci di aiuto
Prima di procedere alla pulizia delle nostre tapparelle dobbiamo fare attenzione, oltre al materiale, anche se queste non vadano a versare detriti e sporco in strada, quindi se abbiamo un cassetto possiamo pulire da lì il lato esterno e attenzione a non sporgervi troppo per evitare cadute rovinose.
Una volta attenzionati tali scenari dobbiamo necessariamente eliminare tutta la polvere presente. Eseguito questo passaggio possiamo alla pulizia in base al materiale con cui è composta la tapparella:
- Tapparelle in plastica, legno e metallo: l’eliminazione di sporco e macchie varie di queste tapparelle può avvenire facendo uso di acqua calda e sapone di Marsiglia, una soluzione da passare con un panno in microfibra. Se abbiamo macchie ostinate, possiamo aggiunge un pizzico di aceto. Con le tapparelle di legno riduciamo la quantità di sapone di Marsiglia e facciamo un test su una zona piccola per vedere se il materiale resiste. Per eliminare i residui passiamo sempre un panno i microfibra ma asciutto;
- Tapparelle in alluminio, plastica e pvc: per prodotti composti da tali materiali possiamo servirci di dispositivi che emettano vapore, cosa che ci permetterà di non utilizzare detersivi. Attenzione al getto e se questo va a spingere fuori i detriti dato che, se si vive in un appartamento, si potrebbe sconfinare nello spazio comune. Si può utilizzare anche il mocio che ci permetterà di arrivare a punti remoti della tapparella. In questo caso, dentro un secchio inseriamo acqua calda e 5 cucchiai di aceto, una volta ottenuto il composto possiamo utilizzare il mocio. Nel caso ci fossero macchie ostiche, aggiungiamo una piccola quantità di detersivo per piatti ma in questo caso facciamo il solito test per non rovinare il tutto.
Questi consigli aiutano ad ottenere delle tapparelle a dir poco pulite ma visto che in entrambi gli scenari si utilizza l’acqua facciamo attenzione a non sprecarla troppo dato che risparmiare acqua deve essere una delle priorità anche in questo caso.