Pagare il Canone RAI non è obbligatorio per alcune categorie di cittadini: ecco cosa fare per non dover più versare l’odiosa tassa.
Attualmente, tutti coloro che hanno un contratto di fornitura elettrica devono pagare in bolletta il Canone RAI. In alcuni casi, però, possiamo evitare questa tassa.
Il Canone RAI è dovuto in quanto con la Televisione di Stato “godiamo” della trasmissione di contenuti informativi e/o d’intrattenimento. Ad oggi costa circa 100 euro all’anno, e tra l’altro non è detto che non aumenti, anche se qualcuno è già esente per Legge, e la notifica di pagamento arriva insieme alla bolletta della luce, in forma rateale.
Anche se il Canone RAI in bolletta è destinato a scomparire – la polemica riguardo a questa modalità di riscossione dura da anni – chi guarda la televisione sarà comunque tenuto a pagare il Canone.
Che, lo ricordiamo, non è come un abbonamento a Sky o Netflix per intenderci, ma una vera e propria tassa dovuta allo Stato. Di conseguenza, se non onorata, porta a tutte le conseguenze del caso.
Anche senza voler far polemica sulla giustizia o meno di un versamento in denaro di questo tipo, (basti pensare all’assurdità della tassa di possesso – Bollo Auto – del veicolo che acquisiamo, pagando anche l’IVA), possiamo informarci su come evitare di pagare un costo per un servizio di cui non usufruiamo.
Ecco come evitare di pagare il Canone RAI, in modo completamente legale
Mettiamo il caso che una persona non voglia guardare i canali RAI, ma solamente quelli Mediaset, oppure i programmi in abbonamento da Sky, Disney+, Dazn eccetera: ebbene, oltre alle tariffe mensili dei suddetti fornitori di contenuti a pagamento la persona dovrà comunque pagare il Canone.
Come mai? Perché secondo la Legge i cittadini italiani devono pagare la tassa anche se non guardano la televisione, o meglio anche se non guardano i programmi di quelli trasmessi dalla Tv di Stato.
Per essere obbligati a pagare la tassa è sufficiente possedere un apparecchio televisivo. In pratica, una persona può avere un televisore in salotto, tenerlo sempre spento eppure sarà tenuto ugualmente a versare la somma di circa 100 euro all’anno allo Stato.
Se qualcuno pensa che tutto ciò sia ingiusto, ebbene esiste una Legge altrettanto valida che permette l’esenzione dall’obbligo del pagamento del Canone RAI, e soprattutto è appunto un sistema legale.
Innanzitutto riportiamo ciò che è scritto sul sito dell’Agenzia delle Entrate riguardo a questa tassa: “Il canone TV è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione“.
La buona notizia, dunque, è che basta eliminare dalla casa di abitazione qualsiasi apparecchio dotato di sintonizzatore TV, compresi i decoder. Se vogliamo fruire dei contenuti trasmessi da Netflix, ad esempio, è sufficiente un Monitor da PC. In sintesi, basta “buttare via” i televisori e dotarsi di un semplice monitor, con il quale potremo vedere i contenuti digitali tramite i nostri vari abbonamenti a internet/provider di film, serie Tv eccetera.
Come faccio a non pagare il Canone RAI?
La Legge, come detto, consente di non pagare il canone, a patto che si rispettino determinate regole. Sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate è specificato quanto segue: “I cittadini che non detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo“.
E ancora, sul sito ufficiale della RAI è specificato quanto segue: “solo apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV. Ne consegue che di per sé i computer, se consentono la visione dei programmi televisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, e i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone (note Min. Sviluppo Economico del 22 febbraio 2012 e del 20 aprile 2016).”
Dunque per non pagare il Canone occorrono fare due semplici cose: sbarazzarsi di ogni apparecchio Tv in casa e poi andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e inviare l’autocertificazione. Naturalmente potranno seguire dei controlli, ma chi dimostrerà di non avere un apparecchio atto a ricevere i segnali Tv non sarà più tenuto a pagare niente.