C’è una nuova truffa che rischia di fare molti danni: le prime segnalazioni arrivano dalla città di Perugia ma potrebbe accadere ovunque.
I malviventi ne hanno inventata un’altra per fregare le persone, e tra l’altro si tratta anche di una modalità particolarmente cruenta.
La Polizia Postale ha emanato un avviso e noi lo riportiamo affinché più persone possibile conoscano le dinamiche ed evitino di cadere in trappola. Una donna ha raccontato di aver perso 6 mila euro, ed è accaduto nella città di Perugia, in Umbria.
Nuova truffa, attenzione, i criminali l’hanno ideata molto bene e l’azione è perpetrata da più complici
Di truffe ne esistono tante, lo sappiamo, e molte vanno a colpire le persone più fragili come gli anziani. Questa nuova truffa, però, ha cambiato “target”, se vogliamo utilizzare un termine del campo della pubblicità: va a minare l’affetto che si prova per le persone care, e più in particolare del marito o della moglie della vittima.
Una donna è stata truffata con una dinamica svolta a regola d’arte. In pratica i malviventi si sono suddivisi i compiti, dopo aver probabilmente seguito le abitudini di lei e del coniuge. Un primo malvivente ha fermato il marito, e con una scusa l’ha intrattenuto.
Nel mentre, un altro complice telefonava alla moglie avvertendola che il marito aveva avuto un brutto incidente. Ma non solo: il criminale ha intimato la donna di consegnare quanto più denaro possibile al (falso) avvocato di lui, per evitare che finisse nei guai.
Com’è comprensibile, la donna ha temuto per il marito e in fretta e furia ha accumulato tutto ciò che possedeva: oro, gioielli e contanti, e persino la fede nuziale che teneva al dito, consegnandola al falso avvocato. In tutto, oggetti per un valore di circa 6 mila euro.
Com’è andata a finire la truffa e cosa dobbiamo fare per difenderci
La donna e suo marito hanno capito immediatamente di essere stati raggirati non appena lui è rincasato, anche se in ritardo. La coppia ha avvertito le Autorità, che adesso stanno indagando per rintracciare e identificare i criminali.
Questo tipo di truffa non è propriamente nuovo, e si può svolgere in più “varianti”, se così possiamo chiamarle. Poco tempo fa a un’anziana settantenne erano stati sottratti circa 5 mila euro tra gioielli e contanti, sempre tramite un finto avvocato che avvisava dei “guai” del marito.
Purtroppo dobbiamo sempre stare attenti a chi ci telefona, o a chi ci invia dei messaggi “allarmistici”; i criminali utilizzano proprio l’arma della sorpresa e della paura di trovarsi di fronte ad una tragedia, o a un guaio di difficile soluzione. Sicuramente, per quanto scioccante possa essere sentirsi dire che il marito o un figlio o un amico sono nei guai, non è dando dei soldi in mano ad un avvocato sconosciuto che si potrebbero risolvere.
Bisogna solo mantenere la calma, e magari telefonare al coniuge o a qualcuno di cui ci fidiamo, che saprà prendere in mano la situazione; probabilmente riuscirà a sventare subito il tentativo di truffa, proprio perché non coinvolto affettivamente. In caso di dubbio, comunque, è sempre meglio chiamare le Forze dell’Ordine, che sono costantemente pronte ad aiutarci, anche nella più terribile delle situazioni.