Dove costano meno le case in Italia, in quali città e Comuni i prezzi sono più bassi: ecco i dettagli da approfondire in merito
Sono in tanti a porsi degli interrogativi a proposito dei prezzi delle case, ovvero dove siano quelli più bassi in Italia, in quale città, e dove invece questi risultino essere più alti nel Paese.
L’affitto e l’acquisto di una propria casa è un sogno comune a tantissimi, pur trattandosi di un percorso che presenta delle difficoltà, sino ad arrivare, in talune località, ad esser davvero molto difficile poiché troppo costoso.
Da un punto di vista generale, anche considerando il periodo storico che si sta vivendo, i costi all’interno delle città italiane a proposito dell’acquisto delle case stanno aumentando sempre più.
Il medesimo aspetto lo si può associare anche alla questione affitti, che in virtù dell’inflazione e della situazione economica, sono via via cresciuti.
Nel periodo della pandemia, l’offerta ha superato la domanda, a differenza di quanto stia avvenendo in tale periodo, con i due elementi che si stanno riallineando.
Ecco che, dunque, sono in tanti a chiedersi dove le case siano meno care, e stando ad una ricerca cui fa riferimento Wine & Food Tour, ci sono alcune città in Italia dove i prezzi stanno calando.
In Italia, in alcune zone, i prezzi lasciano intravedere uno spiraglio per chi è intenzionato all’acquisto o all’affitto di una abitazione.
Per quanto concerne le città coi costi maggiori, stando una stima di Idealista, si tratta di Udine, Verona, Brescia e Bologna.
Al riguardo, facendo un breve esempio, in quel di Udine un monolocale nel 2022 raggiunge un +37 per cento, leggermente superiore a Bologna, ovvero + 32 per cento.
Passando a Brescia, si registra, si legge, un +26 per cento, un punto in più rispetto a Verona. Aumenti e costi maggiori che chiaramente sono rilevanti e da non trascurare.
Altresì però, viene spiegato, vi sono anche i città dove i prezzi via via calano, ed è il caso di Messina ad esempio, con un –29 per cento riguardo i prezzi delle case nell’anno scorso.
In merito agli affitti, i prezzi si possono riderne in flessione, considerando un calo (2022) del -6 per cento nelle città di Milano e Roma.
È chiaro che va fatto sempre un distinguo tra monolocali, bifocali e fino ad arrivare ai quadrilocali, pur se comunque, in via generale, le percentuali sono ad ogni modo calate.
Dunque, quando si parla di prezzi delle case in termini di affitto ed acquisto, vi sono vari aspetti da considerare, tra cui anche le stime. Quest’ultime sottolineano quelle che sono le città italiane meno care, riguardo tale ambito.
Località dove si può pensare di comprare o affittar casa, ed è il caso ad esempio di Messina, Bari e Teramo. Senza dimenticare anche Ancona e Potenza.
Per quanto riguarda i prezzi più bassi in assoluto, è possibile trovarli in quel di Padova, e più nel dettaglio nella località che ha il nome di Saletto.
Non è chiaro al momento in che direzione se andrà, se gli scenari potranno variare in meglio o meno, ma intanto è bene ricordare e sottolineare che i prezzi degli acquisti o degli affetti cambiano e son diversi a seconda di svariati fattori da prendere in considerazione.
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