Sei un tifoso della Juventus? Allora questa è l’offerta che potrebbe fare al caso tuo!

Tutti i fedeli alla maglia bianconera possono entrare nel mondo della Juventus lavorando per la squadra anche in maniera indiretta.

Si tratta di un’occasione di lavoro che permetterà ai tifosi della Juventus di poter partecipare attivamente alle partite, assumendo un ruolo fondamentale.

Senza girarci troppo intorno, la squadra della Juventus ha bisogno di steward che possano lavorare all’Allianz Stadium. Le mansioni principali, che dovranno rispettare, sono riconducibili all’accoglienza dei tifosi, ma anche al controllo e all’assistenza degli stessi durante le partite che si terranno all’interno del suddetto stadio. Lo stesso è di proprietà della squadra calcistica bianconera, ed è, infatti, conosciuto anche come Juventus Stadium.

Ubicato a Torino, capoluogo della Regione del Piemonte, lo stadio si trova presso i quartieri di Lucento e Vallette e risulta essere il sesto stadio italiano per capienza. Infatti, lo stesso è capace di accogliere la bellezza di 41.507 spettatori. L’idea di creare uno stadio esclusivo per la squadra torinese nasce nel 1994, quando anche la stessa giocava le partite casalinghe allo Stadio delle Alpi. I lavori veri e propri sono iniziati nel 2009 e l’inaugurazione è avvenuta nel 2011.

Lavorare per la squadra della Juventus come steward, quali sono i requisiti richiesti?

Premettendo che non sappiamo quanti steward sono richiesti, siamo, però, a conoscenza dei requisiti necessari da possedere per candidarsi.

Come prima cosa, bisogna saper lavorare col pubblico e in squadra, essere professionali e rispettare le norme che vengono imposte. Poi, è fondamentale essere flessibili negli orari di lavoro ed essere disponibili a lavorare anche nei fine settimana oltre che durante la settimana stessa.

L’unico requisito formativo richiesto è il diploma di maturità. Inoltre, dato che si avrà a che fare con un pubblico diverso, è necessario conoscere almeno una sola lingua straniera. L’ultimo requisito necessario è avere la residenza a Torino o il domicilio, oppure abitare nelle zone vicine.

Come si svolgeranno le selezioni e cosa bisogna fare per potersi candidare?

La selezione prevede alcune fasi che, a loro volta, si intrecciano con dei percorsi formativi. La prima è la valutazione dei requisiti richiesti, a cui seguirà la frequentazione a un corso di formazione con frequenza obbligatoria e del tutto gratuito. Lo stesso sarà offerto dalla stessa squadra della Juventus.

Una volta, poi, terminato il corso di formazione, i frequentanti dovranno sostenere un esame sia pratico che teorico. Qualora si riuscisse a superare lo stesso, si andrà in possesso di un attestato di abilitazione al ruolo di steward.

Al contrario, tutti coloro che già possiedono la certificazione rilasciata da un Ente Formatore che è riconosciuto dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, possono saltare questa parte.

Di conseguenza, avranno la possibilità di candidarsi direttamente per il posto. Tuttavia, saranno comunque chiamati a frequentare dei corsi di aggiornamento di formazione per ampliare le proprie competenze.

Per quanto riguarda la candidatura, tutti coloro che sono interessati a lavorare per lo Juventus Stadium possono dare un’occhiata alla pagina dedicata al profilo. Una volta lette le informazioni necessarie, ci si candida cliccando su “Apply now”. Infine, ci si registra alla piattaforma compilando un modulo online e inviando il proprio curriculum vitae.

Le altre proposte di lavoro di questi giorni

Per chi non fosse interessato a questa mansione, ovvero quello dello steward, e, dunque, nemmeno al mondo del calcio, esistono altre offerte di lavoro da prendere in considerazione.

La prima ha a che fare con il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” situato a Perugia il quale sta cercando dei bidelli attraverso la pubblicazione di un bando di tipo concorsuale.

La seconda offerta, invece, riguarda il mondo dei cieli: all’Aeroporto di Verona si cercano delle hostess di terra che sappiano gestire la presenza dei passeggeri.