Mille euro al mese per vivere decentemente non bastano, almeno in Italia. Ma abbiamo altre opportunità in luoghi bellissimi.
Una vecchia canzone recitava “se potessi avere mille lire al mese” e proseguiva elencando i vantaggi di una paga come quella. Ciò la dice lunga su quanto siano cambiate le cose in pochi decenni.
Oggi, almeno in Italia, non bastano più mille euro per vivere decentemente, e nonostante il susseguirsi di vari Governi, nessuno ha pensato da oltre 20 anni ad adeguare gli stipendi al costo reale della vita. Tutte le realtà, pubbliche e private, aumentano i prezzi in base all’andamento dl mercato, e a farne le spese è sempre il cittadino, che non può aumentarsi da solo la paga del lavoro.
Gli stipendi non bastano, ecco perché è opportuno pensare di trasferirsi all’estero
Finché qualcosa non cambierà – e vedendo come vanno le cose c’è ben poco da sperare – le persone devono trovare in autonomia il modo per vivere in maniera dignitosa, possibilmente serena e con la speranza di lasciare qualcosa in eredità ai figli, in modo che non debbano preoccuparsi. Purtroppo, per molti questi obiettivi sono quasi impossibili da raggiungere. Ma con un po’ di ingegno, e anche di coraggio, possiamo farcela. Ecco un’idea.
Vivere in modo “agiato”, naturalmente, è un concetto che ognuno immagina a modo suo; dobbiamo però concordare sul fatto che mille euro al mese, almeno in Italia, coprono a malapena le spese basilari, come l’affitto di un appartamento, le bollette e la spesa per mangiare. Anzi, possiamo proprio dire che le coprono nemmeno per la metà.
Dunque, sebbene le persone possano essere felici anche senza soccombere al “dio consumismo”, bisogna arrendersi all’evidenza che almeno un po’ di soldi servono per garantirsi un’esistenza serena.
Oggi in Italia gli stipendi sono molto bassi, e gli aumenti degli ultimi anni si sono attestati sullo 0,6% circa, ovvero un’inezia in confronto all’aumento spropositato dei prezzi di qualsiasi bene e servizio. L’unica nota positiva, se così possiamo dire, è che il mondo del lavoro sta offrendo maggiori possibilità di impiego da remoto, e dunque possibilità di lavorare per un’azienda italiana vivendo però da tutt’altra parte.
Il fenomeno dei “nomadi digitali”, abbracciato soprattutto dai giovani, è infatti in continua crescita. Ecco che, nonostante una paga irrisoria, possiamo trasferirci in un altro Paese, e con la medesima cifra vivere più che dignitosamente.
In Malesia con mille euro al mese puoi vivere nel lusso
Esistono molti Paesi in cui le cose funzionano – almeno per adesso – meglio che qui in Italia. Oggi approfondiamo sulla Malesia, uno di quei luoghi da tenere in considerazione se pensiamo sia meglio “scappare” per vivere più agiatamente anche con uno stipendio basso.
La Malesia è uno Stato federale che si affaccia sul Mare Cinese. Vanta paesaggi mozzafiato, con il mare turchese e sabbie dorate, ampie zone verdi e parchi naturali, ma anche un intrigante mix di modernità e cultura antica che affascinano da sempre i turisti.
Kuala Lumpur è la Capitale della Malesia, e potrebbe rappresentare un’ottima scelta per una nuova vita. Qui possiamo trovare antiche costruzioni ed edifici moderni, circondati da parchi naturali di rara bellezza.
Se poi amiamo l’atmosfera tropicale e ci immaginiamo di lavorare all’ombra di una palma con un cocktail in mano, allora le coste della Malesia sono il luogo dove andare subito a cercare una casa.
I prezzi medi di un affitto, in questo Paese, non superano i 3-400 euro, e il costo della vita è attualmente dimezzato rispetto alle nostre latitudini. Potremmo abbandonare anche l’auto e servirci dei mezzi pubblici, efficienti e con tariffe di meno di 20 euro per gli abbonamenti. Alla fine della giornata di lavoro, poi, potremmo goderci una cena deliziosa e romantica a due con solamente 8 euro a testa.
Sicuramente un vero paradiso non esiste, ma possiamo optare per diverse soluzioni che non siano l’Italia, informarci un po’ e magari decidere di godersi una vita più piacevole.