Gli elettrodomestici che consumano in standby sono molteplici e tutti da considerare: tutto sui numeri di ogni dispositivo.
Ogni abitazione contiene al suo interno diversi tipi di elettrodomestici che hanno una seria incidenza sulla bolletta. Il loro consumo infatti non si realizza solo quando sono attivi ma anche quando sono in standby, risultando un vero problema al momento del pagamento delle utenze.
Avere piena consapevolezza dei consumi in standby permette di gestire al meglio tutti gli elettrodomestici presenti nella propria abitazione. Ogni dato infatti è sicuramente utile per ridurre quei consumi che si verificano a nostra insaputa.
Gli elettrodomestici che consumano in standby
Non molte persone sanno che gli elettrodomestici consumano anche in standby, andando ad incidere sia sulle finanze che sull’ambiente. A far emergere questa situazione è stato Larry Sam con un breve video diffuso sul suo profilo TikTok, con il tiktoker che ha mostrato quali sono i dispositivi che continuano a consumare quando non sono in uso.
La macchina del caffè da spenta consuma 7,90 euro all’anno, un dato significativo e che ci fa capire come non bisogna lasciarla attaccata alla corrente dopo il suo utilizzo. Si passa poi al caricabatterie che se lasciato alla corrente dopo aver ricaricato un dispositivo porta ad un costo di 1,20 euro all’anno.
Passiamo al PC fisso che se lasciato in standby comporta un costo di 7,90 euro all’anno. Mentre una Tv a Led con il pulsante rosso acceso ha un costo di 2,60 euro ogni anno.
Con un rapido calcolo ci si accorge di un consumo di circa 20 euro che potrebbe essere eliminato facendo un po’ di attenzione. Quanto mostrato dal tiktoker sono solo alcuni dei dispositivi in casa che consumano in standby ma ce ne sono molti altri.
Tutti gli elettrodomestici che sono presenti in casa consumano tantissima energia minuto dopo minuto. Con una gestione più attenta questo tipo di consumo può essere messo da parte così da evitare sprechi ambientali e non spendere più del dovuto.