La crittografia è una disciplina millenaria che, nel corso dei secoli, è arrivata ad occupare un ruolo di rilievo nell’ambito della sicurezza informatica in questi ultimi anni.
Attraverso algoritmi matematici complessi, quest’arte si occupa di trasformare informazioni in un formato leggibile solo a chi è autorizzato ad accedere al contenuto.
Come si legge nella ricerca di ExpressVPN sulla crittografia e le principali minacce informatiche, non si tratta di un’invenzione recente ma di un’esigenza sentita sin dalla notte dei tempi, quando le informazioni venivano protette per scopi militari.
Oggi scopriremo perché è diventata fondamentale per la sicurezza di qualsiasi sistema informatico e tutte le curiosità che la riguardano.
Cosa si intende per crittografia?
La crittografia è l’arte di rendere incomprensibili i messaggi a coloro che non sono autorizzati a leggerli. Questa pratica coinvolge, come accennato, algoritmi che trasformano dati in un formato cifrato, rendendoli accessibili solo a chi possiede la chiave di decrittazione corrispondente.
Le tecniche possono essere simmetriche, per cui si utilizza la stessa chiave sia per cifrare che per decifrare, o asimmetriche, dove chiavi diverse vengono impiegate per le due operazioni.
Un esempio classico di crittografia simmetrica è il cifrario di Cesare, in cui ogni lettera del testo originale viene spostata di un numero fisso di posizioni nell’alfabeto. L’altra invece coinvolge una coppia di chiavi, una pubblica e una privata.
La chiave pubblica è utilizzata per cifrare i dati, mentre la chiave privata è necessaria per la decrittazione. Questo metodo offre un livello di sicurezza superiore, poiché la chiave privata rimane segreta.
Una storia antichissima: dai cifrari militari alle macchine Enigma
La crittografia ha una storia lunga e affascinante che affonda le radici nell’antichità. Già nell’Antico Egitto si utilizzavano cifrari per proteggere informazioni sensibili.
Nel corso dei secoli quest’arte ha giocato un ruolo cruciale specialmente nei contesti militari, con cifrari complessi utilizzati per proteggere comunicazioni strategiche.
Un esempio emblematico è rappresentato dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale la Germania nazista impiegava la famosa macchina Enigma.
Questo dispositivo meccanico utilizzava rotori elettrici per cifrare i messaggi in modo apparentemente inviolabile: grazie alla genialità di crittografi come Alan Turing fu possibile decifrare quei codici. In quegli anni si aprì la strada a una nuova era.
Come è impiegata la crittografia oggi?
Nell’epoca digitale quest’arte è diventata indispensabile, specialmente per la sicurezza informatica.
Ogni volta che si effettuano transazioni online, si inviano messaggi su chat o si archiviano dati sensibili, questa entra in gioco per garantire la confidenzialità e l’integrità delle informazioni trasmesse.
Le connessioni sicure HTTPS che vediamo nella barra degli indirizzi del browser, per esempio, sono rese possibili grazie alla crittografia.
Lo stesso vale per i dati trasmessi tra i vari dispositivi e i server web, per non parlare di firme digitali, mail e molto altro ancora.
Crittografia end-to-end: la più conosciuta per chat e social
Una delle applicazioni più diffuse di questa tecnica nell’era moderna è rappresentata dalla crittografia end-to-end. Questa tecnologia è spesso adottata nelle piattaforme di messaggistica e social media per garantire la privacy degli utenti.
I messaggi vengono criptati sul dispositivo dell’utente mittente e decifrati solo sul dispositivo del destinatario, rendendo praticamente impossibile l’intercettazione durante il trasferimento.
Le app di messaggistica più utilizzate hanno reso popolare questo sistema di sicurezza, rafforzando la fiducia degli utenti nelle comunicazioni digitali.
La privacy è uno dei diritti più sentiti di questo secolo, se si considera che tutti sono continuamente esposti alla circolazione di informazioni sensibili sul proprio conto.
L’importanza di difendere le reti informatiche
La crescente complessità delle minacce informatiche sottolinea l’importanza di difendere le reti informatiche mediante l’implementazione di robuste misure di sicurezza.
Attacchi come il phishing, la violazione dei dati e gli attacchi ransomware mettono in pericolo non solo la privacy individuale, ma anche la sicurezza delle organizzazioni e delle istituzioni.
La crittografia, quindi, si pone come scudo fondamentale contro tali minacce. Proteggere i dati sensibili e le comunicazioni aziendali, infatti, è essenziale per prevenire la perdita di informazioni che, in determinati contesti politici ed economici, possono causare conseguenze gravissime.
In conclusione questa incredibile arte è il “guardiano digitale” dei nostri tempi in un mondo che non può più fare a meno di scambiare informazioni.