Come si fa lo SPID, come attivarlo e i dettagli sul recupero password: i particolari e gli aspetti da sapere in merito
Lo SPID è una chiave per accedere a svariati servizi della PA, ma in tanti si chiedono come si può fare e come attivarlo, e al contempo non mancano quesiti come quello legato al recupero password: la guida con tanti aspetti da sapere.
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID, è una chiave di accesso digitale ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Al fine del relativo rilascio occorre rivolgersi ad uno tra i fornitori accreditati.
Attraverso lo SPID, il cittadino può accedere alle prenotazioni sanitarie, iscrizioni a scuola, servici del Comune. Senza dimenticare le prestazioni INPS ed i servizi delle amministrazioni del Paese.
Inoltre, tale strumento permette d’accedere anche a servizi pubblici degli Stati Membri UE aderenti ad eIDAS e delle imprese/commercianti che hanno optato per tale scelta quale strumento per identificare e gestire i dati della clientela.
SPID: come si attiva, gestori, chi può chiederlo e come recuperare la password
A poter richiedere lo SPID è chi ha compiuto diciott’anni, avendo un documento di riconoscimento italiano e valido, tessera sanitaria oppure codice fiscale, l’indirizzo di posta elettronica ed un numero di cellulare.
Per il rilascio delle credenziali occorre far riferimento ai gestori di identità accreditati da AgID. Attualmente, ne sono nove e si tratta di Aruba PEC, Te.S.A, Infocert, Register.
E ancora, Lepida, Namiral, Poste italiane, Sielte e TI Trust Technologies.
Ciascun gestore si lega a varie modalità di richiesta ed ottenimento dell’identità digitale. È possibile seguire le rispettive istruzioni indicate sul sito ufficiale del Governo – SPID, procedendo all’attivazione, facendo registrazione e riconoscimento.
Per quanto riguarda le modalità, anzitutto vi è quella di persona, recandosi negli uffici dei gestori o agli sportelli delle PA laddove attivata tala procedura, o ancora postazioni convenzionate. Altresì, vi sono le attività commerciali dei privati in convenzione coi gestori.
Vi è poi la modalità via webcam, con gli operatori resi disponibili da gestore oppure mediante selfie audio-video e versamento di un impero simbolo mediante bonifico.
E poi la modalità con CIE o passaporto elettronico mediante le app dei gestori, oppure Tessera Sanitaria – CNS e firma digitale, con il lettore smart card e pin.
Usare lo SPID è gratis, ma l’attivazione può avvenire mediante modalità gratuita o a pagamento. Dopodiché, non vi sono costi o canoni, mentre le tempistiche per le emissione variano a seconda dei gestori e delle modalità cui si è optato.
Credenziali perse, come recuperare la password dell’identità digitale
Il recupero dele credenziali è possibile seguendo le indicazioni di recupero di ogni fornitore, per approfondire, di seguito tutti i link:
- Aruba;
- Infocert;
- Namirial;
- Intesa;
- Poste;
- Registrer (password dimenticata) e (username dimenticato);
- Sielte;
- Tim;
- Lepida.
Accedere ai servizi online con SPID, ecco come
È possibile accedere ai servizi mediante SPID ogni qual volta che un portale o un’applicazione di servizi mostra il pulsante “entra con SPID”. Vi è sicurezza e protezione, circa l’accesso, anche in virtù di altre verifiche di sicurezza. È il caso ad esempio dell’OTP, ovvero l’invio di una password a tempo durante l’autenticazione.
Come possono fare lo SPID i residenti all’estero
Occorre possedere carta d’identità, passaporto oppure patente, un documento italiano in corso di validità e il codice fiscale, l’indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personale.
Si può far riferimento, per l’attivazione, ai gestori accreditati dall’AgID. Quelli che permettono il riconoscimento a distanza per i residenti all’estero hanno il contrassegno dell’icona “EU“, oppure “Mondo”.
Cambiando argomento ma restando in tema tecnologia, ecco le diverse soluzioni per chiamare gratis da PC che non tutti conoscono.