Si sente spesso dire che il guadagno di un camionista sia molto elevato, ma vale lo stesso anche per l’autista privato? Scopriamo la verità.
Tra l’altro, magari attirati dal fattore economico, i ragazzi potrebbero anche iniziare a considerare l’idea di cimentarsi nell’una o nell’altra professione.
Diciamo che il mondo si divide in due categorie: chi ama guidare e chi, invece, preferisce farlo fare ad altri. Ebbene, anche quello che ci piace potrebbe essere lo spunto per una nuova occupazione lavorativa quando non si trovano delle offerte di lavoro davvero interessanti. In questo caso stiamo parlando proprio della prima categoria, ovvero di coloro che starebbero ore e ore al volante, nella loro macchina, a viaggiare fermandosi solo per lo stretto necessario.
Dunque, quando qualcuno manifesta questa particolare passione per la guida, viene subito consigliato da altri di cercare delle mansioni che possano fruttargli qualcosa. Sicuramente, il primo consiglio che si dà è quello di diventare camionista, anche per via del leggendario guadagno elevato. Ma, oltre ad una simile professione, che comunque comporta molti sacrifici e rischi, ci sarebbe anche quella dell’autista privato.
Qual è il guadagno di un camionista? Davvero prende tanti soldi come si sente dire?
Iniziando da questa figura, forse un po’ più conosciuta rispetto a quella dell’autista privato, possiamo dire che di base un camionista arriva a prendere 1.500 euro al mese. Tuttavia, in base alle situazioni, è possibile che si verifichi un aumento del mensile arrivando a 2.000 euro.
Tra l’altro, se stiamo parlando di un camionista con almeno quattro anni di esperienza, il guadagno arriva a 1.800 euro mensili. Colui che decide di diventare camionista può anche puntare ad arrivare al terzo livello super, arrivando a guadagnare ben 1.810,37 euro lordi.
Questo almeno in teoria: nella realtà dei fatti, però, i camionisti non guadagnano così tanto per un lavoro del genere. Infatti, di norma si arriva ai 1.3500 euro di base per avvicinarsi ai 1.700 oppure 1.800 euro al mese. E, in questo caso, stiamo parlando soltanto di chi decide di spostarsi all’interno della nazione.
Qualora, invece, si sia disposti a lavorare anche su tratte internazionali, può arrivare ad un guadagno pari a 3.000 euro al mese. Certo, leggere queste cifre fa venire voglia di diventare camionista, ma sono molti i sacrifici richiesti.
Quanto guadagna, invece, un autista privato?
Possiamo dire che il discorso per l’autista privato è completamente differente. Come prima cosa, sappiamo che in Italia si arriva a guadagnare 23.200 euro all’anno e quindi 11,90 euro all’ora. Gli autisti privati con più esperienza possono arrivare anche a 30.000 euro all’anno.
Dopo aver svelato le cifre, che rappresentano, sicuramente, l’argomento che più tiene banco, sarebbe interessante scoprire anche come si diventa autista privato. Sicuramente, non ci si sveglia la mattina e ci si mette a disposizione degli altri guidando a destra e a sinistra.
Come prima cosa, di base bisogna avere la patente B da più di 3 anni, essere più grandi di 21 anni e aver terminato la scuola dell’obbligo. Tra l’altro, è necessario avere una fedina penale pulita, quindi nessun reato e nessuna pena.
Questo, almeno per adesso, è l’aspetto più semplice. Si passa allo scatto di qualità quando ci si iscrive al Ruolo dei conducenti di servizi pubblici non di linea e si possiede il certificato KB.
Per avere un simile attestato, bisogna aver superato un esame orale e un altro scritto presso una motorizzazione. Dopo questo, si può frequentare una scuola Ncc/Taxi che prevede un altro esame finale da svolgere.
Parliamo ancora di soldi: ci sono dei consigli che ci aiutano a gestirli meglio?
In tal caso, abbandoniamo per un momento il mondo delle auto e della guida per capire meglio come gestire i soldi guadagnati.
Esiste una lista in cui sono riportati i supermercati più economici in cui poter risparmiare qualche euro senza rinunciare alla qualità.
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