Hai sempre voglia di cibi ricchi di grassi e zuccheri e non ti spieghi quale sia il motivo? Ecco qual è la risposta sul perché il tuo cervello è attratto da tali alimenti.
Il nostro regime alimentare incide in modo netto sul nostro organismo. Ci sono cibi che riescono, più di tutti gli altri, ad avere una forte attrazione nei nostri confronti. Un comportamento che può ledere la nostra salute e non è di certo positivo per chi è a dieta e ha come obiettivo quello di perdere peso.
Quando parliamo di cibi grassi e ricchi di zuccheri ci riferiamo a tutti quegli alimenti che stuzzicano il palato della maggior parte delle persone, oltre che sono amati da grandi e piccini proprio perché regalano quell’esperienza sensoriale unica. Anche se, la stragrande maggioranza di questi sono sconsigliati dalle diete dei nutrizionisti, soprattutto se si assumono frequentemente.
È sempre un bene portare avanti un regime alimentare per garantire al nostro organismo determinati benefici. L’alimentazione, infatti, fa la differenza e alcuni cibi aiutano il nostro cervello a carburare, mentre altri lo rallentano e altri ancora creano una sorta di dipendenza. Non tutti ne sono a conoscenza, ma mangiare tanti dolci e cibi grassi porta il nostro cervello ad aumentare i livelli di dopamina.
Dipendenza da cibi grassi e ricchi di zucchero: gli effetti della dopamina
I cibi ricchi di zuccheri e grassi non solo hanno un sapore piacevole al palato, ma possono avere un legame stretto con le sostanze chimiche del nostro cervello, ad esempio pensiamo alla serotonina, che ci danno sensazioni di piacere. Quando il nostro cervello richiede tali alimenti è per via dei livelli alti di dopamina. La dopamina è un neurotrasmettitore che viene generato in diverse parti del cervello e ha varie funzioni importanti.
Gli studi hanno evidenziato che i cibi dolci sono collegati a un bisogno di ricompensa e motivazione. Per questo alcune persone si rivolgono a tali cibi per trovare conforto nei momenti di stress. Il consumo di alimenti zuccherosi e grassi può rilasciare queste sostanze neurochimiche che possono influenzare il nostro senso di benessere psicofisico.
È bene sottolineare che la dopamina non può essere accumulata all’interno del nostro organismo e con il tempo potrebbe creare una sorta di dipendenza da quei prodotti che consentono innalzare i suoi livelli, regalandoci quella sensazione di benessere che è solo momentaneo. Tra l’altro, più aumenta la quantità consumata e più la dopamina cala, per questo si tende sempre ad assumere una porzione maggiore.
Detto ciò, è importante rimanere cauti son i cibi grassi e pieni di zuccheri. Godersi una pietanza che sia ricca di zuccheri, grassi o ben saporita di tanto in tanto è accettabile. Il problema sorge quando c’è troppa indulgenza, nella frequenza o nelle porzioni, che porta ad un eccessivo aumento di peso. Questa conseguenza può provocare altri problemi di salute cronici come diabete, ipertensione, colesterolo alto e malattie cardiache.