Vivere bene in Italia si può a patto che si riesca a guadagnare determinate cifre al mese: scopriamo come vengono calcolate.
Il concetto di “avere abbastanza soldi per vivere bene” è soggettivo, ma nei fatti ogni giorno dobbiamo scontrarci coi prezzi dei beni, sia essenziali che per lo svago.
Qualcuno ha provato a stimare un “guadagno ideale” con il quale sarebbe possibile vivere più che dignitosamente anche in un Paese (costoso) come l’Italia.
Non ci vuole certo un genio della finanza, infatti, per intuire che attualmente arrivare alla fine del mese è difficile per moltissime famiglie: le voci di spesa aumentano, così come i prezzi e le esigenze di eventuali figli, mentre gli stipendi sono fermi da decenni.
Non a caso negli ultimi tempi sono triplicate le giocate d’azzardo e il Superenalotto, i Gratta e Vinci e i vari concorsi stanno vivendo un momento d’oro, anche se va detto che recentemente stanno anche pagando bene.
Ma andiamo a scoprire quanto servirebbe, secondo una recente indagine, per non far mancare niente in famiglia, svago compreso, e quanti soldi dovremmo accantonare per far fronte agli imprevisti.
Ecco quanti soldi servono al mese per vivere bene in Italia
La ricerca è stata effettuata da borsaefinanza.it nel gennaio 2023, e prova a spiegare come mai milioni di italiani si trovano in difficoltà economica nonostante abbiano un lavoro.
Gli stipendi medi, attualmente, si aggirano intorno ai 30.000 euro (dati 2021), con stipendi di circa 1.700 euro netti mensili. Consideriamo che solamente nel 2022 i prezzi sono saliti alle stelle e l’inflazione pesa sul carrello della spesa di circa il 12%.
Borsaefinanza.it ha calcolato che “il costo della vita di una persona single in Italia oscilla tra i 1.200 e i 1.700 euro netti al mese“. In questo calcolo sono compresi l’affitto/mutuo della casa principale, le spese per luce e gas, il cibo, il mezzo di trasporto e qualche spesa per il tempo libero.
Se ne evince che siamo quasi “al limite della sopravvivenza”, perché non rimangono soldi per cure mediche specialistiche o imprevisti, e nemmeno per accantonare qualche risparmio.
Il denaro che serve ad una famiglia di 4 persone per vivere bene in Italia
Volendo prendere in considerazione una famiglia media, composta da due adulti e due figli, i calcoli cambiano completamente. Nell’indagine sono state prese in considerazione le spese più comuni e che dovrebbero garantire benessere, ovvero:
- un’abitazione con 1 camera da letto per ogni figlio di genere diverso con età superiore ai 6 anni;
- il possesso di almeno un’auto (e usata);
- 2 settimane di vacanze all’anno;
- utenze, cibo;
- spese scolastiche;
- intrattenimento e “paghetta” per i figli.
Ebbene, i conti parlano chiaro: per soddisfare le sopra citate esigenze basilari, oggi servono almeno 3.500 euro al mese. Nella maggior parte dei casi devono dunque lavorare entrambi i genitori per accumulare questa cifra.
Anche in questo caso, però, non si tiene conto delle innumerevoli variabili, come ad esempio le cure (che divengono quadruplicate), gli imprevisti, i mezzi di trasporto accessori (biciclette o scooter per i figli), i viaggi per lo studio, le spese per lo sport eccetera.
Sicuramente i soldi non fanno la felicità, come recita un “mantra” che risuona fin dai tempi antichi, e le persone possono ingegnarsi per vivere bene anche senza stipendi da record (che tanto qui in Italia non esistono); però non farebbe male se, tra i tanti obblighi imposti da “mamma UE” ci fosse anche quello di adeguare le paghe medie ai costi attuali della vita.
Quanti soldi dovremmo mettere da parte per far fronte agli imprevisti?
Volendo evitare di trovarsi “nei guai” anche solo per una lavatrice da cambiare, gli esperti consigliano di – indipendentemente dalla cifra finale del reddito – mettere da parte il 10% delle proprie entrate. In questo modo si può ovviare ad una spesa non programmata ed evitare di andare nel panico.